Evadere dall’ordinario della realtà con lo slancio e la velocità dell’immaginazione; la corsa sbrigliata e licenziosa di un nuovo easy rider, che si ribella da ogni convenzione, dai valori della società contemporanea per scegliere deliberatamente un mondo senza vincoli. Impulsi immaginifici che traggono ispirazione da passeggiate selvagge immerse in una natura decadente, da un’arte astratta e contrariata, dalla poesia dannata del poète maudit.
Vortici e linee interrotte invadono nuovi campi, i colori pieni e corposi si incupiscono per graffiare l’osservatore di un’energia irrompente e indisciplinata. È una libertà turbolenta, un impeto a rompere l’ordine di forme e cromie, in un andare incontro ad una creatività ribelle.
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